L'Unità operativa complessa di
Cardiologia-Utic-Emodinamica dell'ospedale "Mazzini" di Teramo,
diretta da Franco De Remigis, è in linea con i maggiori centri
italiani anche per la riparazione transcatetere valvolare
mitralica e tricuspidale, sia in termini di procedure effettuate
sia di risultati ottenuti. È uno dei dati emersi nel corso del
convegno "Ecocardio strutturale 2024" che si è svolto a Teramo.
Uoc di Cardiologia-Utic-Emodinamica è uno dei pochissimi centri
nel Centro-Sud Italia ad aver implementato recentemente un
solido programma trans-catetere per il trattamento sia della
valvola mitrale che della valvola tricuspide, grazie
all'utilizzo delle più recenti tecnologie che sono oggi
disponibili al livello internazionale (Mitraclip, Triclip,
Pascal su valvola mitrale e tricuspide), e grazie alle quali è
stato possibile eseguire interventi-tailor su anatomie
particolarmente complesse altrimenti non trattabili e con tempi
di degenza e recupero rapidissimi. In quest'ultimo anno.
L'Emodinamica di Teramo ha eseguito con successo 13
interventi su valvola tricuspide insufficiente, patologia finora
relegata al solo trattamento palliativo farmacologico, con
impiego di protesi adattabili al singolo paziente e di
recentissima tecnologia, annoverandosi tra i centri italiani di
maggior esperienza in cui vengono eseguiti per prima interventi
innovativi.
"Teramo è stato tra i primi centri nazionali a iniziare nel
2010 il programma di cardiologia interventistica strutturale, e
a seguire quello delle valvole mitrale e tricuspide, accumulando
una eccezionale esperienza, che ne fa uno dei centri nazionali
ad alto volume di cura interventistica per le patologie
valvolari cardiache", commenta il direttore generale della Asl
Maurizio Di Giosia.
Fra i partecipanti ai lavori il professor Francesco Faletra,
massimo esperto mondiale di ecocardiografia tridimensionale e
Senior Imaging Consultant all'Ismett di Palermo.
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