Si è svolta stamattina nella
sede dell'Unione dei Comuni Val Vibrata una riunione fra la
direzione strategica della Asl e i 12 sindaci della vallata, o
loro delegati. All'incontro, convocato dalla presidente
dell'Unione Cristina Di Pietro, erano presenti per la Asl il
direttore generale Maurizio Di Giosia, quello amministrativo
Franco Santarelli e quello sanitario Maurizio Brucchi. Insieme a
loro, il direttore della Uoc di Ostetricia e ginecologia di
Teramo e Sant'Omero Alessandro Santarelli. L'attenzione è stata
centrata sul "depotenziamento" dell'Ostetricia e ginecologia di
Sant'Omero di cui parlano gli organi di stampa. "Non c'è stato
né ci sarà alcun taglio", ha spiegato Di Giosia. "Il reparto di
Ostetricia e Ginecologia di Sant'Omero sta vivendo un periodo
di intensa attività, grazie anche al fatto che l'organico medico
è composto da nove ginecologi strutturati, più il primario (in
comune con Teramo). Tutto questo ci consente di incrementare
l'attività ambulatoriale e ostetrica. Abbiamo appena istituito,
accanto alla "famosa" Uos di Ostetrica e ginecologia, una Uos di
Ecografia ginecologica di secondo livello, fondamentale per
l'adeguatezza del percorso chirurgico delle pazienti e per il
follow-up. L'ospedale Val Vibrata è diventato un punto di
riferimento extraregionale, per la chirurgia ricostruttiva del
pavimento pelvico, in collaborazione con il reparto di
proctologia a direzione universitaria di Sant'Omero, diretto dal
professor Pietroletti". "Non c'è, non c'è stata e non ci sarà
alcuna riduzione dei servizi", ha spiegato Brucchi, "che il
reparto sia centrale, nelle strategie della Asl, lo dimostrano i
dati: nel 2024 vi sono stati 620 parti, allo stesso livello di
quelli di Teramo, che sono stati 640". La Asl sta spendendo più
di 3 milioni di euro per l'acquisto di una Tac di ultima
generazione e di un telecomandato già in attività, e di una
risonanza magnetica da 1,5 tesla che entrerà in funzione ai
primi del 2026. "Parlare di perdita di autonomia è fuorviante",
ha sottolineato Franco Santarelli". "il fatto di avere una Uos
ci consente di far girare i medici e non avere problemi di
personale". Un argomento sottolineato da Di Giosia: "Polemiche
speciose e infondate hanno ottenuto un unico, grande e perverso
effetto: quello di disorientare la popolazione, di creare
timori.".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA