/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Di Giosia 'Nessun depotenziamento alla sanità della Val Vibrata

Di Giosia 'Nessun depotenziamento alla sanità della Val Vibrata

Unione dei Comuni Val Vibrata, Asl Teramo incontra i sindaci

SANT'OMERO, 29 gennaio 2025, 17:53

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si è svolta stamattina nella sede dell'Unione dei Comuni Val Vibrata una riunione fra la direzione strategica della Asl e i 12 sindaci della vallata, o loro delegati. All'incontro, convocato dalla presidente dell'Unione Cristina Di Pietro, erano presenti per la Asl il direttore generale Maurizio Di Giosia, quello amministrativo Franco Santarelli e quello sanitario Maurizio Brucchi. Insieme a loro, il direttore della Uoc di Ostetricia e ginecologia di Teramo e Sant'Omero Alessandro Santarelli. L'attenzione è stata centrata sul "depotenziamento" dell'Ostetricia e ginecologia di Sant'Omero di cui parlano gli organi di stampa. "Non c'è stato né ci sarà alcun taglio", ha spiegato Di Giosia. "Il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Sant'Omero sta vivendo un periodo di intensa attività, grazie anche al fatto che l'organico medico è composto da nove ginecologi strutturati, più il primario (in comune con Teramo). Tutto questo ci consente di incrementare l'attività ambulatoriale e ostetrica. Abbiamo appena istituito, accanto alla "famosa" Uos di Ostetrica e ginecologia, una Uos di Ecografia ginecologica di secondo livello, fondamentale per l'adeguatezza del percorso chirurgico delle pazienti e per il follow-up. L'ospedale Val Vibrata è diventato un punto di riferimento extraregionale, per la chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico, in collaborazione con il reparto di proctologia a direzione universitaria di Sant'Omero, diretto dal professor Pietroletti". "Non c'è, non c'è stata e non ci sarà alcuna riduzione dei servizi", ha spiegato Brucchi, "che il reparto sia centrale, nelle strategie della Asl, lo dimostrano i dati: nel 2024 vi sono stati 620 parti, allo stesso livello di quelli di Teramo, che sono stati 640". La Asl sta spendendo più di 3 milioni di euro per l'acquisto di una Tac di ultima generazione e di un telecomandato già in attività, e di una risonanza magnetica da 1,5 tesla che entrerà in funzione ai primi del 2026. "Parlare di perdita di autonomia è fuorviante", ha sottolineato Franco Santarelli". "il fatto di avere una Uos ci consente di far girare i medici e non avere problemi di personale". Un argomento sottolineato da Di Giosia: "Polemiche speciose e infondate hanno ottenuto un unico, grande e perverso effetto: quello di disorientare la popolazione, di creare timori.".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza