ll progetto Futuro al Centro "è un
progetto di incontro e confronto dove tutti gli atenei delle tre
regioni mettono a sistema le loro competenze,
le loro esperienze e la loro potenzialità per implementare le
capacità istituzionali di ogni singolo ateneo, la capacità
didattica informativa, la capacità di terza missione". A dirlo è
il rettore dell'università de L'Aquila, Edoardo Alesse, alla
presentazione del progetto Futuro al Centro a Roma che vede
uniti otto atenei dell'Italia Centrale per una strategia di
valorizzazione condivisa. La capacità di terza missione permette
"di rivolgersi - aggiunge - a istituzioni produttive del
territorio, alle aziende, agli ospedali, ciò che rappresenta il
terziario, per fare cose buone e che in maniera singola
sarebbero più difficile fare ma che in maniera aggregata
acquisiscono un significato più profondo e più forte". "Per la
nostra regione - spiega Alesse - cambierà poco perché noi
abbiamo già un sistema integrato che gestisce e disciplina le
modalità operative degli atenei abruzzesi, si chiama Comitato di
Coordinamento Regionale. Questo estende a un'area vasta, cioè
alle Marche e all'Umbria, ciò che in Abruzzo già esiste, ma ne
aumenta anche l'efficacia".
Alesse ricorda come abbiano vinto un progetto "importante,
ecosistema dell'innovazione dell'Italia Centrale, lo abbiamo
potuto fare perché eravamo insieme. Singolarmente nessuno di noi
avrebbe avuto la forza di farlo. Questo ecosistema coinvolge
tutti gli atenei, oltre alle aziende delle tre regioni e le
istituzioni pubbliche".
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