I gruppi di biologia strutturale
e biologia molecolare del dipartimento di Medicina clinica,
sanità pubblica, scienze della vita e dell'ambiente (Mesva)
dell'Università degli Studi dell'Aquila hanno ottenuto un
finanziamento dall'agenzia statunitense National Institutes of
Health (Nih). Si tratta di un sostegno finanziario a un progetto
volto a combattere parassiti trasmessi dall'acqua dolce, come lo
schistosoma e il criptosporidio. Il progetto, della durata di
cinque anni, è finanziato complessivamente con circa 3 milioni e
800 mila dollari e vede la partecipazione dei ricercatori Univaq
Francesco Angelucci, come ricercatore principale, Rodolfo
Ippoliti e Matteo Ardini, in stretta collaborazione con
istituzioni di ricerca americane di primo piano, quali la
University of Illinois di Chicago e il Rush University Medical
Center di Chicago.
Gli statunitensi Nih, con sede centrale nel Maryland, sono il
più grande finanziatore pubblico della ricerca biomedica a
livello globale. Il finanziamento R01 è il più antico meccanismo
usato dagli Nih per sovvenzionare la ricerca biomedica,
supportando progetti "discreti, specifici e circoscritti".
Questi finanziamenti sono noti per la loro competitività, con
solo circa il 10% delle domande finanziate ogni anno. La
schistosomiasi, causata da varie specie di schistosoma, è una
malattia endemica in molte regioni tropicali e subtropicali.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), i decessi
annui attribuibili alla schistosomiasi sono stimati intorno a
200mila.
La criptosporidiosi, causata da Cryptosporidium parvum, è una
delle principali cause di dissenteria acuta. E' causata da vari
agenti patogeni, incluso Cryptosporidium, e contribuisce a
centinaia di migliaia di decessi infantili ogni anno nei paesi
in via di sviluppo.
Il progetto finanziato si concentrerà sull'obiettivo di
sviluppare nuovi approcci terapeutici volti a contrastare le
difese di questi parassiti contro il sistema immunitario
dell'ospite, attraverso la selezione di molecole, utilizzando
banche di composti organici e proteine target ottenute mediante
metodiche di biologia molecolare in forma ricombinante.
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