Lettere per una città nuova, in
un messaggio inviato all'Aquila del futuro. Questa l'inedita
proposta dell'ateneo del capoluogo nell'ambito di Univaq Street
Science, la settimana divulgativa di appuntamenti che culmina
oggi in decine di iniziative in contemporanea con la Notte dei
ricercatori.
Questo pomeriggio, attraverso un percorso che si snoderà in
luoghi rappresentative dei quattro quarti della città, 25
persone, supportate e guidate dallo scrittore Enrico Macioci,
dal poeta, musicista e operatore culturale Paolo Fiorucci e dal
giornalista Amedeo Di Nicola, scriveranno la propria lettera per
la città nuova.
Un contesto urbano segnato dal sisma del 6 aprile 2009, in cui
vive una comunità che in questi 15 anni ha saputo comunque
guardare avanti. "Attenzione però - avvertono gli organizzatori
- parole come 'rinascita', 'resilienza', 'ripartenza',
'ricostruzione' che hanno costituito il vocabolario degli
ultimi quindici anni, saranno bandite, al fine di stimolare una
nuova narrazione che si emancipi dal post sisma". Il professor
Alfonso Forgione, al fine di collegare il racconto alle origini
della città, individuerà quattro luoghi che mantengano elementi
significativi di storia e tradizione cittadina, da cui i
partecipanti potranno prendere spunto per il loro messaggio. Le
lettere saranno fisicamente imbucate in una cassetta portatile e
condivise successivamente attraverso un'apposita pagina web.
Sono le parole di Antonio Tabucchi a fornire lo spunto
iniziale. "Ma ciò che inquieta di più - scrive Tabucchi in 'Si
sta facendo sempre più tardi' - e che rode come un tarlo
testardo infilato in una vecchia tavola e impossibile da far
tacere se non con un veleno che avvelenerebbe anche noi, è la
lettera che non abbiamo mai scritto. 'Quella' lettera".
Sempre nel pomeriggio e sempre in centro partirà la caccia al
tesoro che consiste in una serie di tappe, in ciascuna delle
quali verrà consegnata una busta contenente un indovinello
culturale con giochi di logica, scienze, medicina,
biotecnologie, ingegneria, scienze umane. Al Castello, invece,
sono attivi per tutta la giornata gli 80 stand pop-up con le
proposte divulgative.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA