Correva l'anno 1960, centinaia di
studenti dell'Ateneo dell'Aquila sfilavano in corteo per le vie
della città. Una tradizione che da qualche anno viene riproposta
con una partecipata cerimonia. La terza riedizione in chiave
moderna del 'Graduation Day' si è tenuta sabato nella giornata
conclusiva del programma divulgativo Univaq Street Science.
Dopo una sfilata in centro tra il Rettorato di piazza Santa
Margherita e l'area di San Basilio, lì dove in questi giorni è
stato allestito un palco davanti al Dipartimento di Scienze
Umane.
L'iniziativa ha visto la consegna delle pergamene a oltre 300
neolaureati, in rappresentanza di tutte le persone che hanno
concluso il percorso di studi.
Ospite d'onore è stato Stefano Tartaglini, produttore
musicale conosciuto come Stabber. Nato e cresciuto a L'Aquila,
ma residente da anni a Milano, si è laureato in Fisica proprio
nell'ateneo aquilano. Ha iniziato la sua carriera nella scena
rap, all'interno della quale si è affermato in poco tempo come
uno dei producer più influenti, collaborando con artisti del
calibro di Danno (Colle Der Fomento), Salmo, Nitro, Fabri Fibra,
Gemitaiz, Inok; ma la sua preparazione musicale e il suo
eclettismo lo hanno portato ben presto a lavorare anche con
artisti pop, come Motta, Coez, Raphael Gualazzi, Coma_Cose,
Gaia.
"Quando mi sono laureato all'Aquila - ha detto Tartaglini -
non esisteva una cerimonia del genere, sono felice di
parteciparvi e orgoglioso di questa scelta da parte
dell'ateneo".
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