Sono 65, 20 donne e 45 uomini,
gli studenti rifugiati vincitori di borse di studio che
frequenteranno programmi di laurea magistrale della durata di
due anni in 37 atenei italiani, tra i quali c'è anche
l'Università dell'Aquila, grazie al progetto Unicor University
Corridors for Refugees, giunto alla sua sesta edizione.
Le borse di studio sono state assegnate a rifugiati
residenti in Kenya, Sud Africa, Tanzania, Uganda, Zambia,
Zimbabwe con un processo di selezione degli atenei stessi sulla
base del merito accademico e della motivazione in seguito a un
bando pubblicato a marzo 2024.
Il programma University Corridors for Refugees è coordinato
da Unhcr, Agenzia Onu per i Rifugiati, e coinvolge oltre 40
atenei italiani che hanno offerto oltre 250 borse di studio a
studenti rifugiati negli ultimi sei anni. Attraverso il
progetto, gli studenti hanno l'opportunità di arrivare in Italia
in maniera regolare e sicura per proseguire i loro studi, senza
dover affrontare pericolosi viaggi nelle mani dei trafficanti.
Sono oltre 120 milioni le persone nel mondo costrette a
fuggire a causa di guerre e persecuzioni. Oltre il 76% dei
rifugiati vive in paesi in via di sviluppo dove troppo spesso le
opportunità per ricostruire il proprio futuro in dignità sono
assenti.
Per quanto riguarda l'accesso all'istruzione, infatti, i dati
globali rimangono drammatici: solo il 7% dei rifugiati ha
accesso all'istruzione terziaria contro il 42% della popolazione
non rifugiata.
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