"Con il progetto 'Da Chicco a
Chicco', Nespresso è al quarto anno di collaborazione con Banco
Alimentare del Lazio e in questi quattro anni, dal 2020 quando
siamo partiti, siamo riusciti a donare oltre 900mila piatti di
riso a famiglie, strutture caritative, mense e unità di strada.
Sono risultati che ci rendono molto orgogliosi e orgogliose".
Silvia Totaro, responsabile Sostenibilità di Nespresso Italiana,
fa il punto sui risultati di un progetto lanciato nel 2011 'Da
Chicco a Chicco', che insieme a Banco alimentare di Lombardia e
Lazio, conta anche sulla collaborazione del Banco alimentare del
Piemonte e da quest'anno anche della Puglia. Il progetto è anche
un esempio di economia circolare.
L'obiettivo di quest'anno, continua Totaro, è di "raggiungere la
donazione di 1 milione di piatti di riso che si vanno a sommare
agli altri 5 milioni di piatti di riso che siamo riusciti a dare
a partire dal 2011, per un totale di 6 milioni alla fine del
2023".
Questo progetto, spiega Totaro, "rientra all'interno di "Da
Chicco a Chicco', il nostro programma di economia circolare
attraverso cui trasformiamo un chicco di caffè in un chicco di
riso, grazie alla trasformazione delle componenti della
capsula".
Banco Alimentare del Lazio "è il beneficiario di una donazione
di 224 quintali di riso che i nostri volontari in queste
settimane riusciranno a confezionare, per distribuirlo alle
organizzazioni caritative che sostengono persone in difficoltà",
sottolinea Monica Tola, direttrice Banco Alimentare del Lazio, e
il riso "arriva alle persone in difficoltà sotto forma di piatti
nelle mense, pacchi alimentari per le famiglie che non arrivano
alla fine del mese e vaschette di prodotto pronto, che nelle
unità di strada allevieranno la vita delle persone senza
dimora".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA