Terna ha aderito al Codice di
autodisciplina delle imprese responsabili, a sostegno della
genitorialità condivisa e della maternità, promosso dal
dipartimento Pari opportunità.
Con l'adesione al Codice, si legge in una nota, il gruppo
guidato da Giuseppina Di Foggia conferma l'impegno a promuovere
la parità di genere e a supportare la genitorialità condivisa
con azioni concrete che possano avere un impatto positivo sulla
vita lavorativa ed extra lavorativa dei dipendenti.
Per tutelare la genitorialità e supportare la parità di
genere Terna ha definito alcune condizioni migliorative rispetto
a quanto previsto dal contratto di lavoro e dalla legge, tra le
quali: l'aumento dell'indennità riconosciuta nel periodo di
astensione obbligatoria, mantenendo la retribuzione al 100%; sei
mesi di congedo parentale retribuiti al 45% per il primo mese e
al 40% per il secondo e per il terzo mese, il 30% per gli
ulteriori tre mesi; la flessibilità oraria più estesa
sull'orario di lavoro per i genitori con figli minori che
frequentano fino alla scuola secondaria di primo grado; un
permesso dedicato per il primo giorno di scuola elementare; 5
giorni di permessi retribuiti aggiuntivi a quelli previsti dalla
normativa Inps per i dipendenti padri; il premio di nuzialità.
La presenza delle donne nel gruppo, sottolinea ancora la
nota, è in costante crescita: al 31 dicembre 2023, la
percentuale femminile è pari al 23% sul totale, esclusi gli
operai (nel 2020 era poco sopra il 19%); nel 2023 il 36,8% delle
assunzioni, al netto degli operai, ha riguardato donne (era il
30,3% nel 2022, il 30,2% nel 2021).
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