L'inclusione sociale e
il contrasto alla povertà educativa attraverso il divertimento e
lo sport in acqua garantendo ai più piccoli il diritto al gioco
e le opportunità educative. Si è concluso con la consegna degli
attestati di partecipazione lo 'special camp' a cui hanno preso
parte 70 bambini e ragazzi dei Punti Luce di Roma: per due
giorni hanno vissuto un'esperienza di vela, surf e altri sport
acquatici guidati dalla campionessa olimpica e direttore tecnico
delle nazionali giovanili della Fiv Alessandra Sensini.
L'iniziativa è stata sviluppata nel contesto della partnership
tra Ferrero e Save the Children nel centro dedicato alle
attività veliche Waterworld di Marina di Grosseto.
La due giorni è stata caratterizzata non solo dagli sport
velici ma anche dalle attività ludico motorie del progetto di
responsabilità sociale del gruppo Ferrero denominato Kinder Joy
of moving, con un approccio educativo innovativo: il metodo
nasce dal gioco ed è in grado di favorire non solo lo sviluppo
motorio, ma anche quello cognitivo, emozionale e relazionale dei
bambini. In quest'ottica il metodo ha spostato l'attenzione
dalla performance al divertimento, dall'antagonismo alla
relazione.
"Passare una giornata così" per i bambini e i ragazzi, "è
molto importante, li ho esortati a divertirsi, a vivere ogni
emozione e a iniziare a sognare che poi lo sport è questo: ti dà
la possibilità di sognare il futuro", ha detto Sensini.
"Crediamo fermamente alle opportunità educative che possono
essere date ai bambini che provengono da contesti deprivati,
giocare e divertirsi al mare con i coetanei è un esperienza
educativa edificante che insegna loro come si sta insieme, quali
sono le regole, come vivere le emozioni; è un'esperienza di
crescita", le parole di Silvia Di Laurenzi, coordinatrice
progetti Punti Luce di Save the Children. Diego Latora,
coordinatore dei programmi di formazione Joy of Moving del
Gruppo Ferrero, ha spiegato che si tratta di un "metodo basato
sull'approccio olistico che è molto inclusivo e che dà molte
possibilità ai bambini di esprimersi e che ci dà la possibilità
di stimolare a 360 gradi i bambini attraverso il gioco di
movimento e l'attività fisica puntando anche ad obiettivi
cognitivi e alla stimolazione della parte socio-emozionale"
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