Leonardo ha ottenuto la
certificazione UNI/PdR125:2022 per la parità di genere,
rilasciata da Rina, che conferma la strategia del gruppo per la
promozione e la tutela della diversità e delle pari opportunità
come riconosciuto anche a livello internazionale dall'inclusione
per il terzo anno consecutivo nel Bloomberg Gender Equality
Index. Lo rende la società.
"Il contributo e le competenze delle colleghe sono fattori
determinanti per l'innovazione e il successo del nostro
business: per questo valorizzarli è per noi un impegno
imprescindibile. Vogliamo creare un ambiente di lavoro in cui
tutte le persone possano esprimere appieno il proprio
potenziale", sottolinea Antonio Liotti, chief people &
organization officer di Leonardo: "A tal fine - spiega - abbiamo
istituito la figura del 'diversity, equity and inclusion
manager', garante del rispetto delle diversità come componente
distintiva della nostra cultura aziendale, e un 'comitato
guida', di cui fanno parte anche il nostro a.d. e direttore
generale e il nostro condirettore generale".
"A conferma del nostro impegno, definito dagli obiettivi di
sostenibilità di gruppo e volto alla valorizzazione del
contributo femminile in azienda in termini di inserimenti e
presenza in posizioni di leadership - aggiunge Raffaella
Luglini, chief sustainability officer di Leonardo - abbiamo
integrato il piano strategico per la parità di genere
all'interno del piano di sostenibilità 2024-2028, a sua volta
parte del piano industriale e strategico di Leonardo,
sviluppando progetti che mirano a rafforzare una cultura di
equità, inclusione e rispetto delle diversità. Metriche
rigorose, strumenti digitali e approccio data driven ci
consentiranno di misurare l'efficacia delle azioni poste in
essere, in ottica di miglioramento continuo".
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