Sono arrivati a 125 miliardi di euro a fronte dei 100 del 2022 i finanziamenti per i progetti green e sociali delle Cdp europee riunite nell'Elti. E' quanto emerge dalla dodicesima Assemblea Generale dell'associazione riunita per la seconda volta sotto la presidenza di Dario Scannapieco, ad del gruppo Cdp e conferma l'impegno del network nato nel 2013 per favorire la crescita del Continente promuovendo le istanze degli investitori di lungo termine.
Per il futuro, "abbiamo stabilito una tabella di marcia precisa", ha dichiarato Scannapieco. "Continueremo ad intensificare il coordinamento tra i vari istituti nazionali di promozione al fine di prendere decisioni di investimento coraggiose nei settori strategici e aumentare le opportunità di co-investimento in start-up, scale-up e aziende high-tech. Elti sarà al fianco delle istituzioni europee per un'Europa sempre più competitiva, grazie al contributo dei propri membri che conoscono a fondo i mercati dei propri Paesi e al contempo sostengono la crescita di lungo periodo del nostro Continente".
Tra i traguardi già raggiunti dall'associazione, anche l'ampliamento della base associativa, che proprio durante l'Assemblea di Helsinki ha visto l'ingresso di nuove istituzioni: la danese Eifo e la rumena Bid, con i membri che diventano 33 e ai quali si aggiungono la Banca Europea per gli Investimenti e il Fondo Europeo per gli Investimenti in qualità di osservatori permanenti. Elti è oggi una rete che gestisce asset per quasi 2.800 miliardi di euro, "un potenziale - si spiega- che la rende uno strumento fondamentale per il futuro del Continente".
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