Dagli effetti della guerra
sull'economia palestinese, alle sfide del Terzo Settore.
Dall'intelligenza artificiale, all'emergenza climatica e fino ai
gruppi d'acquisto solidali che quest'anno compiono 30 anni, al
via a Modena il Festivalori, festival della finanza etica dal 17
al 20 ottobre.
Organizzato da Valori.it e Fondazione Finanza Etica, la
manifestazione giunge quest'anno alla sua terza edizione. "Il
festival della finanza etica per leggere la quotidianità" è il
titolo che fa da filo conduttore agli incontri di questa
edizione, accompagnato dal claim "Dipende da come usi i tuoi
soldi", un monito per ricordare che la finanza riguarda tutti,
perché è proprio la finanza a occuparsi di noi. Gli incontri
sono rivolti a un pubblico generalista, per far emergere i
collegamenti esistenti con questioni quotidiane e del nostro
tempo, ma ci saranno anche appuntamenti rivolti a specialisti e
addetti ai lavori.
Rinnovato l'appuntamento con il contest musicale "Eticanto.
Canzoni di questo mondo" che premierà la più bella canzone su
temi etici e di sostenibilità. Continua anche quest'anno Valori
in tavola, il progetto, sviluppato dal Circolo della ciambella e
da Slow food Modena, per stimolare i ristoranti modenesi a
inserire nei loro menù piatti sostenibili.
La finanza è per tutti. «La finanza è troppo spesso vista come
qualcosa di distante dalla nostra vita, dal nostro quotidiano.
Eppure, ci riguarda tutte e tutti - spiega la direttrice di
FestiValori, Claudia Vago - perché opera "con i nostri soldi": i
nostri depositi in banca, i nostri risparmi investiti, il denaro
delle nostre polizze assicurative». E prosegue: "FestiValori
vuole rendere visibile il collegamento diretto che c'è tra i
nostri soldi e la finanza. Vuole rendere concreta la sua
influenza sulle nostre esistenze. Svelare ogni piccolo atto
finanziario del nostro quotidiano, affinché "finanza" smetta di
essere qualcosa che spaventa e cominci a essere qualcosa di cui
ciascuno di noi si occupa ogni giorno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA