Il ministero dell'Istruzione e del
Merito e l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile hanno
firmato un nuovo protocollo d'intesa per il prossimo triennio
per diffondere, attraverso il sistema educativo, la cultura
dello sviluppo sostenibile, "indispensabile per una piena
realizzazione dell'Agenda 2030 concordata nel 2015 dai 193 Paesi
delle Nazioni Unite". Il protocollo indica come prioritario
l'obiettivo di realizzare il progressivo inserimento
dell'educazione allo sviluppo sostenibile nei curricoli di ogni
ordine e grado, a partire dall'insegnamento dell'educazione
civica, valorizzando tra l'altro i percorsi per le competenze
trasversali e per l'orientamento (Pcto), nonché lo studio delle
discipline Stem anche in un'ottica di sostenibilità.
Sottoscritto dal ministro Giuseppe Valditara e dal presidente
dell'ASviS Pierluigi Stefanini, il protocollo conferma il lavoro
comune tra Ministero e ASviS avviato nel 2016, che negli anni ha
permesso di far conoscere e valorizzare l'Agenda 2030 dell'Onu
nel sistema educativo italiano, in linea con le raccomandazioni
dell'Unesco e dell'Unione europea.
"Grazie a questo legame di fiducia, l'ASviS ha dato un
contributo determinante all'inserimento dell'educazione allo
sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale nella legge
92/2019 sull'educazione civica, nonché allo sviluppo di un
approccio didattico integrato sui contenuti e i valori
dell'Agenda 2030", spiega il presidente dell'ASviS, Pierluigi
Stefanini ricordando la modifica della Costituzione Italiana
che, dallo scorso anno, tra i suoi principi fondamentali
menziona la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli
ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni, cioè
il principio della giustizia intergenerazionale posto alla base
del concetto di sviluppo sostenibile, conferma la correttezza
dell'inserimento della sostenibilità anche nell'ambito
dell'educazione civica".
Tra i punti salienti del protocollo c'è l'impegno del Mim a
garantire che lo sviluppo sostenibile diventi una priorità
strategica della formazione dei docenti di tutti i gradi e
ordini di scuola, per costruire un sistema educativo di
istruzione e di formazione di qualità capace di rispondere alle
sfide di una società complessa e in forte cambiamento. Per
sostenere tale impegno, l'ASviS intende potenziare la
collaborazione con l'Istituto Nazionale di Documentazione,
Innovazione e Ricerca innovativa (INDIRE) per arricchire il
portale "Scuola 2030: educazione per la creazione di valore",
piattaforma attivata nel 2019 che permette ai circa 800mila
docenti in servizio di accedere gratuitamente, tra l'altro, al
corso e-learning "L'Agenda 2030 e gli Obiettivi di sviluppo
sostenibile" realizzato dall'ASviS.
In riferimento agli impegni del Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR) il nuovo protocollo menziona il programma
"Futura - La scuola per l'Italia di domani" che, nella cornice
delle diverse azioni attivate con risorse nazionali ed europee,
mira a promuovere una scuola innovativa, sostenibile, sicura e
inclusiva, capace di garantire il diritto allo studio, le
competenze digitali e le capacità necessarie a cogliere le sfide
del futuro, superando disparità, povertà educativa, divari
territoriali e contrastando la dispersione scolastica,
attraverso sei riforme che prevedono la riorganizzazione del
sistema scolastico, la formazione continua del personale
scolastico, nuove procedure di reclutamento del personale
docente, un nuovo sistema di orientamento, il riordino degli
Istituti Tecnici e Professionali e degli Istituti Tecnici
Superiori (ITS).
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