Il 2024 ha il 77% delle probabilità
di diventare l'anno con le temperature più alte mai registrate
sulla terra: in questo caso ruberebbe lo scettro al 2023,
dichiarato alcuni mesi orsono il piu' caldo da quando si tiene
conto del calore del pianeta. E' comunque già certo al 100% -
secondo gli esperti - che il 2024 sarà tra i primi 5 anni per
temperature bollenti. Lo afferma la National oceanica
administration americana (Noaa), le cui previsoni coincidono con
quelle degli scienziati dell'agenzia Usa gemella del National
centers for enviromental information (Ncei). Luglio - spiegano
gli esperti della Noaa - è stato non solo il mese di luglio più
caldo nei 175 anni in cui sono stati raccolti i dati, ma il
14esimo mese consecutivo con temperature al top della colonnina
di mercurio. "Siamo in un ciclo di aumento del calore del
pianeta che non sembra riusciamo ad interrompere", ha osservato
il direttore dei programmi per il pubblico della Noaa, Kimberly
McMahon. Proprio in questi giorni buona parte dell'America è
ancora stretta nella morsa del caldo e i Centri per il controllo
e la prevenzione delle malattie (Cdc) sono in allarme: i
ricoveri per malori, specialmente per insufficienza cardiaca
continuano infatti ad aumentare nell' Unione proprio a causa del
caldo. "Stiamo vedendo davvero un'ondata di casi di
ospedalizzazioni per insufficienze cardiache e di pazienti
disidratatai, confusi e vittime del caldo", ha fatto sapere
Joanne Skaggs, vide direttore medico alla 'Health University of
Oklahoma'.
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