L'Amazzonia si avvia verso una
siccità record nel 2024, uno scenario che oltre alle sofferenze
per le popolazioni che vivono lungo i fiumi, rischia di
provocare una nuova ecatombe di delfini rosa.
A Tabatinga nello stato di Amazonas, ad un migliaio di
chilometri a ovest di Manaus, negli ultimi giorni il livello del
fiume Solimões (Rio delle Amazzoni) ha raggiunto -1,2 metri, al
di sopra del minimo storico di -0,86 metri registrato nel 2010.
Ma "i meteorologi sono stati unanimi nell'affermare che non si
prevedono piogge abbondanti. E la siccità rischia di raggiungere
un nuovo record" in questa zona, spiega all'ANSA Ayan
Fleischmann, ricercatore dell'Istituto Mamirauá, che opera
nell'omonima Riserva di sviluppo sostenibile, la più grande area
protetta della pianura alluvionale amazzonica del Brasile.
La situazione che sta già colpendo quasi 80mila famiglie,
mette a rischio anche la popolazione di circa 900 delfini rosa
di fiume del lago Tefé, dove 178 esemplari sono morti nel 2023 a
causa del surriscaldamento dell'acqua. L'Istituto Mamirauá di
recente ha effettuato una spedizione per installare microchip
nei cetacei, per monitorare i loro movimenti e la temperatura
dell'acqua, ma se il lago si scalderà molto, resterà poco da
fare per salvaguardarli.
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