I risultati dello studio del World
Weather Attribution "confermano la necessità di rimuovere molto
rapidamente le cause del riscaldamento globale, in particolare
l'uso dei combustibili fossili. In questo, i Paesi a maggior
rischio devono fungere da esempio e stimolo, come accade per le
piccole isole del Pacifico". E' quanto scrive il Wwf in una nota
commentando lo studio che evidenzia il rischio siccità in Italia
con Sardegna e Sicilia in primo piano.
Wwf ricorda che :"è urgente rendere operativo il Piano nazionale
di Adattamento e darsi priorità d'azione e finanziamenti
adeguati, altrimenti saremo condannati a far fronte di continuo
a emergenze, con il rischio, già annunciato dal Ministro della
Protezione Civile, che i cittadini non possano più godere di
alcun aiuto in occasione di eventi estremi. È ormai reale il
pericolo che il cambiamento climatico mini le basi stesse
dell'economia e della competitività italiana, a cominciare dal
turismo e dall'agricoltura".
"A partire dalla prossima legge finanziaria, quindi -conclude
il Wwf- ci aspettiamo misure per finanziare un'economia a
carbonio zero, capace di aiutare cittadini e imprese nel
percorso della transizione energetica, insieme
all'identificazione delle misure prioritarie e dei finanziamenti
per attuare un serio piano di adattamento".
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