Sono 147 le navi da crociera nel
mondo già predisposte per allacciarsi alla rete elettrica di
terra quando sono all'ormeggio, oltre la metà del totale (52%)
ma solo 35 porti (il 3%) sono pronti con le banchine
elettrificate. Clia, l'associazione internazionale delle
compagnie crocieristiche, cui aderiscono 45 compagnie che in
termini di posti letto, con 330 navi rappresentano il 90% della
flotta mondiale composta da 445 navi, fa il punto sulla
transizione ecologica del settore e mette in fila i dati
nell'annuale Global cruise industry environmental technologies
and practices presentato alla SMM di Amburgo, fiera
dell'industria marittima. Rispetto al 2023 si tratta di 27
navi "elettrificate" in più, con un aumento del 23% (+167% sul
2018) e entro il 2028 saranno 239, fra quelle di nuova
costruzione e quelle ammodernate. L'impegno è arrivare al 100%
entro il 2035. Dall'altra parte i porti già attrezzati per
fornire energia da terra, un passaggio che consentirà alle navi
di spegnere i motori e ridurre fino al 98% le emissioni sono
solo 35, ma ce ne sono altri 22 che hanno gli stanziamenti per
l'elettrificazione e 16 stanno pianificando i lavori, elenca il
report fotografando la situazione attuale. "Le compagnie hanno
fissato l'obiettivo di arrivare a zero emissioni nette entro il
2050, per questo stanno lavorando intensamente per ridurre le
emissioni, sia in mare che durante le soste e il rapporto mostra
i continui progressi - dice Kelly Craighead, presidente e
amministratore delegato di Clia -. Il settore sta investendo in
tecnologie innovative di propulsione che consentiranno alle navi
di utilizzare fonti energetiche più pulite non appena queste
saranno disponibili e sta compiendo passi avanti anche nell'uso
di altre tecnologie affinché il comparto sia sempre più
sostenibile".
Le compagnie stanno investendo per far sì che le navi
potranno utilizzare i carburanti in modo flessibile e quelle
alimentate a Gnl - oggi sono 19 e rappresentano il 7% della
flotta e il 13% della capacità globale - per esempio, saranno in
grado di passare a carburanti a zero emissioni, con Gnl bio o
sintetico, con poche o nessuna modifica al motore".
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