"La decarbonizzazione non è un tema
solo italiano ma è un tema mondiale. Le scelte, quindi, devono
essere un percorso verso l'azione ambientale ed energetica. Il
problema per la crescita delle emissioni carboniche dell'Africa,
per esempio, è il cucinare: la previsione è che nei prossimi 5-6
anni è che l'Africa, solo per cucinare utilizzando la legna,
aumenti del 2%. Questo investe scelte a livello mondiale". Lo ha
detto Gilberto Pichetto, ministro dell'Ambiente e della
Sicurezza energetica, alla festa dei giovani di Forza Italia.
"Ci deve essere un impegno forte sulle rinnovabili. Noi come la
Germania - ha aggiunto - eravamo fortemente dipendenti dal
fossile, da qui la necessità di un ribaltamento e andare verso
le rinnovabili, per l'Italia significa andare sul geotermico,
sull'idroelettrico, sul fotovoltaico e l'eolico. Su questo si
misura il polso della nazione, l'obiettivo deve essere quello di
chiudere con il carbone da ora. Quando nel 2050 avremo bisogno
di molta energia elettrica per forza dobbiamo essere in grado di
rispondere e non possiamo andare avanti con i no e pagare
l'energia 140 euro al megawatt ora con gli altri che pagano la
metà. Questa è la sfida che abbiamo, essere più moderni".
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