Acciaierie d'Italia in As annuncia il
completamento di un "primo fondamentale e importante tassello
per il ripristino delle unità navali: è stata infatti avviata -
si evidenzia in una nota - un'operazione sulle unità navali più
strategiche, a partire dalla nave Gemma che questa notte ha
ripreso la navigazione e le attività commerciali. La nave era
rimasta bloccata a Singapore per oltre tre anni dal 2020".
Gemma, lunga 330 metri e larga 57, è dedicata al trasporto
strategico di materie prime dal Brasile a Taranto e può
trasportare fino a 315.000 tonnellate di minerale. Il suo arrivo
nel capoluogo ionico è previsto per novembre 2024.
Questa settimana riprenderà il mare anche la Ursa Minor,
ammiraglia della flotta per il trasporto di prodotti finiti e
semilavorati, con una capacità di 30.000 tonnellate. Nel
frattempo, la nave gemella Ursa Major entrerà in cantiere per
lavori di manutenzione e riclassifica, con l'obiettivo di
tornare operativa entro la fine dell'anno. Il piano di
ripartenza proseguirà, inoltre, con il riavvio delle unità di
stazza minore, Corona Australe e Corona Boreale.
A comunicare le novità, a nome dei commissari straordinari e
del direttore generale di Acciaierie d'Italia in As, è il
direttore della Logistica, supply cChain e Adi servizi
marittimi, Angelo Colucci. "La situazione che ci siamo trovati
ad affrontare era molto critica - spiega -. Tutte le cinque navi
della flotta e le otto unità galleggianti erano
contemporaneamente ferme e inattive a causa di mancata
manutenzione e certificazioni di classe scadute. Abbiamo subito
attivato un piano di ripristino mirato, con un focus prioritario
sulle unità strategiche".
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