È Roberto Danovaro, scienziato ed
esperto di livello internazionale per la ricerca su mari e
oceani, il vincitore del premio Motumundi 2024 assegnato ogni
anno nell'ambito del festival internazionale 'Motumundi, clima
e ambiente dialogano in Toscana'. Al centro dell'edizione di
quest'anno, dal 17 al 20 ottobre a Siena, ci sono la salute del
pianeta, la ricerca contro l'inquinamento, lo sviluppo
ecosostenibile della società e i 17 obiettivi dell'Agenda 2030
dell'Onu.
"La necessità di un dialogo culturale a tutela dell'ambiente
è l'obiettivo del festival in cui è prioritaria l'attenzione per
i cambiamenti climatici che - afferma Roberto Vitale, presidente
di Motumundi - non sono un problema del futuro, ma un'emergenza
del presente. I cosiddetti eventi estremi, come le alluvioni,
stanno infatti diventando maggiori nelle dimensioni e nelle
quantità in diverse parti del mondo, e stanno generano danni
economici, ma, soprattutto, morti".
La cerimonia di apertura del festival, il 17 ottobre
all'Accademia dei Fisiocritici di Siena, sarà dedicata alla
sfida da affrontare per un futuro sostenibile degli oceani e
sarà anche l'occasione per la consegna del premio a Danovaro che
terrà una lectio magistralis.
L'evento, ideato e promosso dalla Vitale Onlus, gode dei
patrocini del Senato della Repubblica e del ministero
dell'Ambiente e della sicurezza energetica, della collaborazione
della Rappresentanza della Commissione europea in Italia e
dell'Università di Siena nonché della partnership con il Santa
Chiara Lab - Università di Siena, che ospiterà il 18 ottobre una
tavola rotonda sull'innovazione e la sostenibilità nel settore
vitivinicolo. Tra i relatori Angelo Riccaboni, presidente della
Fondazione Prima e del Santa Chiara Lab-Università di Siena,
Paolo del Prato, dirigente del Monte dei Paschi di Siena, Sandra
Furlan, dirigente di Valoritalia, Alessandro Gallo, enologo e
direttore del Castello di Albola.
Di contaminanti emergenti in ambito marino e cambiamenti
climatici si parlerà nell'aula magna del Rettorato
dell'Università di Siena dove tra i relatori ci saranno Cristina
Fossi, docente di Ecologia ed Ecotossicologia all'Università di
Siena, Francesco Frati, docente di Zoologia all'Università di
Siena, Roberto Giangreco, del ministero dell'Ambiente e
Sicurezza energetica.
Per dibattere sulla genetica della vite e del futuro del vino è
prevista la partecipazione di Stefano Amadeo, agronomo di
Vitenova, Lorenzo Arcidiaco, ricercatore del Cnr, Leonardo
Bellaccini, dell'azienda agricola San Felice, Flavia Maggi,
dell'azienda agricola Poggio Bicchieri, Alberto Ortolani,
meteorologo del Cnr - Istituto per la Bioeconomia e Consorzio
Lamma.
"È importante che i cittadini accrescano la consapevolezza
ambientale e, soprattutto, l'attenzione a favore delle energie
rinnovabili - ha commentato Roberto Vitale -. Le auto elettriche
rappresentano non solo una scelta sostenibile, ma anche
un'opportunità per diminuire significativamente le emissioni di
CO2".
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