Il 2023 è stato un anno nero per la
gestione degli animali domestici in Italia. I cani abbandonati
sono stati 85 mila, l'8,6% in più rispetto al 2022. Preoccupano
anche i cani randagi, ossia quelli senza proprietari che li
rivendicano, il cui numero stimato nel 2023 è di 358 mila, con
picchi in Lazio, Sicilia, Campania, Puglia e Calabria. Lo
denuncia il tredicesimo rapporto Animali in città di
Legambiente, che evidenzia problemi anche in relazione ai
servizi: solo il 33,3% dei comuni, uno su tre, ha spazi aperti
dedicati agli animali domestici e tra quelli costieri solo il
24,7% regolamenta l'accesso in spiaggia dei cani. Altra carenza
del settore riguarda l'anagrafe canina: solo 41% dei comuni
conosce il numero complessivo dei cani presenti nel proprio
territorio. Tutto ciò avviene nonostante una spesa pubblica del
settore pari nel 2023 a 248 milioni di euro (+7,4% rispetto al
2022), assorbita per il 64,1% dai canili rifugio.
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