Dal termovalorizzatore Rea Dalmine
arriva "nuovo calore pulito per ampliare il teleriscaldamento"
di Bergamo. A2A annuncia in una nota che il progetto, avviato
nel 2019, con la stipula dell'accordo tra le due società, è
arrivato alla conclusione.
Il progetto ha comportato un investimento da oltre 30 milioni
di euro per sfruttare il calore di scarto dell'impianto di
Dalmine e poter ampliare la rete del teleriscaldamento di altri
22 km. Con il nuovo sistema saranno serviti 11mila appartamenti
equivalenti, evitando l'emissione in atmosfera di circa 15mila
tonnellate di CO2, pari a quella che sarebbe eliminata da 25.000
pannelli fotovoltaici.
"Il recupero di calore dal nostro impianto di
termovalorizzazione è la dimostrazione concreta di come
l'innovazione tecnologica e la sostenibilità possano convergere
per generare valore, ridurre lo spreco di risorse e promuovere
una gestione più efficiente dell'energia", ha spiegato il
presidente di Rea Dalmine Marco Sperandio.
In un recente studio che abbiamo elaborato con Ambrosetti, "è
emerso in maniera evidente come il teleriscaldamento sia una
delle leve più efficaci per decarbonizzare le città", ha
commentato l'a.d. di A2A Renato Mazzoncini.
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