Sono Andria e Villanovaforru gli
Ambasciatori dell'economia civile 2024, riconoscimento destinato
ai Comuni che hanno integrato i principi dell'economia civile
all'interno delle loro programmazioni e pianificazioni
strategiche assieme a quello per i migliori progetti di
amministrazione condivisa. L'assegnazione è avvenuta in
occasione del Festival dell'Economia civile conclusosi ieri a
Firenze.
I Comuni di Andria e Villanovaforru, è stato spiegato, sono
stati scelti per "due progettualità innovative e attente
all'impatto generato". L'amministrazione della cittadina
pugliese "ha saputo armonizzare l'attenzione alle esigenze
ambientali e sociali, avviando un dialogo costruttivo e
inclusivo con tutte le realtà del territorio, imprenditoriali,
sociali e civili. Grazie a un ascolto attento e a un confronto
costante, è stato possibile creare un modello virtuoso di
partecipazione e inclusione". Il Comune sardo è stato scelto
perchè "attraverso la realizzazione della Comunità energetica
rinnovabile e una regolamentazione innovativa che permetterà di
reinvestire le somme accantonate dall'energia immessa in rete in
attività a beneficio dell'intera comunità", ha dimostrato "una
visione lungimirante e un concreto impegno verso il
miglioramento del benessere collettivo".
Spazio al Fnec anche al premio Amministrazione condivisa
sostenibile, istituito col Forum nazionale del Terzo settore Ets
per promuovere le migliori pratiche di amministrazione condivisa
tra enti pubblici e Terzo settore. I premiati sono stati Spazi
ragazzi - centro di aggregazione diffuso, gestito dalla
cooperativa sociale Arcobaleno a Follonica che ha presentato
un'iniziativa di politica giovanile pluriennale e il progetto
della Regione Liguria Custodi sociali, maggiordomo di quartiere,
che ha coinvolto circa 100 associazioni e cooperative per
assistenza agli anziani.
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