L'istruzione può promuovere
l'azione per il clima, ma il cambiamento climatico la ostacola:
dal 2022 sono 400 milioni gli studenti che a livello globale
hanno sperimentato chiusure delle loro scuole a causa di un
clima estremo. Lo afferma la Banca Mondiale nel rapporto
'Choosing our future: education for climate change'.
"L'istruzione è uno strumento potente ma sotto utilizzato
per agire sul clima": può "essere un'importante catalizzatore"
per un'azione ma deve adeguarsi sia la clima che comporta
chiusure sia in cosa insegna. "La transizione verde a livello
global richiederà lavoratori qualificati per circa 100 milioni
di nuovi lavori", aggiunge la Banca Mondiale osservando come gli
insegnanti in classe parlano di temi legati ma clima ma non
hanno gli strumenti per farlo in modo accurato ed efficiente.
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