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ANSAcom - In collaborazione con Ail
"In Italia ci sono ogni anno circa 90mila decessi l'anno correlabili al fumo. Proponiamo un aumento di cinque euro a pacchetto e chiediamo venga riservato al Servizio sanitario nazionale. Questo può portare a un tesoretto di 13 miliardi di euro ma, anche se fosse meno, sarebbe comunque molto più alto rispetto alle cifre di cui sentiamo parlare per le risorse da destinare alla sanità in legge di Bilancio". A rilanciare la campagna contro il fumo è stato Francesco Perrone, presidente dell'Associazione italiana oncologia medica (Aiom), in occasione del convegno organizzato a Roma dall'Associazione italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma.
Negli ultimi 20 anni l'incidenza di cancro è aumentata ogni anno di circa l'1% di casi, ma esistono dei fattori su cui si può agire. "Questi fattori - precisa l'oncologo - sono modificabili grazie a scelte di vita e sono ritenuti responsabili di circa il 40% delle forme di cancro". Si tratta dell'abitudine al fumo, l'abuso di alcol, la mancanza di attività fisica, l'obesità, lo scarso consumo di frutta e verdura: tutte abitudini che "vanno a insistere su fasce sociali svantaggiate dal punto di vista socio economico", ha precisato.
Anche per questo, Aiom ha lanciato la proposta di incrementare di 5 euro il costo dei pacchetti di sigarette. "Si tratta - precisa Perrone - di raddoppiarlo, portandolo a livello di altri Paesi europei. Un incremento traumatico del prezzo avrebbe un effetto in termini di disassuefazione, considerando che abbiamo ancora un 20-30% di popolazione che fuma, con conseguenze sull'aumento dei tumori ma anche delle malattie cardiovascolari e respiratorie".
Tra i fattori ambientali che aumentano il rischio di tumori, c'è anche, come noto, l'inquinamento atmosferico dovuto a emissioni industriali, per il riscaldamento domestico e la combustione di idrocarburi. "L'indagine dell'Agenzia europea dell'Ambiente - ha ricordato Aurelio Angelini, sociologo dell'ambiente e direttore della rivista scientifica Culture della Sostenibilità - mostra che nel 2022 circa 570.000 europei hanno avuto una morte precoce a causa dell'inquinamento dell'aria. E la Pianura Padana risulta essere l'area più inquinata dell'Europa".
ANSAcom - In collaborazione con Ail
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