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ANSAcom - In collaborazione con Fondazione FAIR
Al via da ottobre il monitoraggio per
verificare se e come viene rispettato l'AI Act europeo, la prima
legge al mondo per regolamentare l'Intelligenza Artificiale: a
dirlo è stato l'eurodeputato del Partito Democratico e relatore
della stesure dell'AI Act dell'Unione Europea, Brando Benifei,
in video collegamento alla prima Conferenza generale di Fair -
Future AI Research che ha preso il via a Napoli.
"Approvato pochi mesi fa dopo lunghi lavori, l'IA Act ha
iniziato la sua graduale implementazione da agosto con un
approccio lento e graduale necessario per valutare al meglio la
sua efficacia. Ora, da metà ottobre inizieremo le prime attività
di monitoraggio della sua corretta applicazione", ha detto
Benifei spiegando al pubblico di Fair l'iter che ha portato
all'approvazione della prima legge per regolamentare il settore.
Una legge molto ambiziosa, la prima al mondo, che si pone come
obiettivo quello di fissare dei limiti non alla tecnologia ma
alla sua applicazione. "L'implementazione sarà ora forse il
passo più importante, non solo per quel che riguarderà l'Europa
ma anche nelle sue interazioni con il resto del mondo", ha
aggiunto Benifei. Una legge che sulla carta nasce per essere
flessibile e aggiornabile ma che per funzionare dovrà superare
alcuni possibili ostacoli e resistenze. Tra questi quelli
relativi ai principi di trasparenza, ad esempio il rendere
sempre riconoscibili i contenuti generati dalla IA, oppure il
dover remunerare chi ha prodotto i dati usati per addestrare i
modelli, come nella causa intentata dal New York Times contro
OpenAI. "In questi casi ci sono aspetti sia tecnici che politici
- ha detto Benifei - ma c'è anche un altro possibile ostacolo
importante, in questo caso esclusivamente politico e
internazionale: definire gli usi a scopi di polizia". Tema
delicato perché considerato da molti come anticamera di derive
verso società del controllo, come avviene oggi in molte parti
della Cina, ma tema che allo stesso tempo viene considerato
molto importante da alcuni settori della politica.
ANSAcom - In collaborazione con Fondazione FAIR
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