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ANSAcom - In collaborazione con illycaffè
Le tazzine da caffè si trasformano per l'ennesima volta in una tela bianca, sulla quale gli artisti sprigionano la potenza della loro creatività. È così che illycaffè ha rinnovato il proprio sostegno alla Biennale Arte di Venezia, e nel corso della tradizionale vernice che anticipa l'apertura dell'esposizione, ha presentato la nuova illy Art Collection, realizzata da quattro artisti latino-americani selezionati dal curatore, Adriano Pedrosa, tra quelli che espongono all'interno della mostra.
La nuova collezione è stata introdotta stamani nella prestigiosa cornice delle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco, alla presenza dell'ad di illycaffè, Cristina Scocchia, del presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, e dello stesso Pedrosa.
Per l'occasione, le sale delle Procuratie si sono trasformate in veri e propri set, allestiti in base alle rappresentazioni delle quattro tazzine da collezione, tutte legate al 'fil rouge' della Biennale 2024 'Stranieri ovunque', che guarda al tema del dialogo e dell'inclusione.
Paula Nicho, la più importante artista Maya guatemalteca vivente, ha realizzato la tazzina dal titolo 'mia seconda pelle', che rappresenta, attraverso storie di vita, la forza delle donne che indossano i costumi caratteristici delle varie regioni del Guatemala. Rember Yahuarcani López, artista visiva, scrittore e attivista peruviano, rappresenta invece "gli esseri invisibili", creature nate migliaia di anni fa nei territori dell'Amazzonia.
La terza tazzina, "il sogno dello sciamano", è realizzata da Aycoobo, il quale rappresenta il modo in cui lo sciamano percepisce e sente la natura dal suo essere, connettendosi spiritualmente con le piante e gli animali, che sono i guardiani celesti del territorio. Infine, Mahku (movimento brasiliano degli artisti dell'etnia Huni Kuin) narra il mito di 'kapewë pukeni' (il ponte-alligatore), che narra dell'origine della separazione tra popoli e luoghi diversi.
La nuova illy Art Collection "è dedicata a chi è straniero o lontano - ha ricordato Scocchia - e promuove, attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea, le diverse forme di dialogo e di inclusione, che spaziano dal rispetto per le radici e la cultura di tutti i popoli all’importanza di vivere in equilibrio con la natura". Valori che "illycaffè appoggia lungo tutta la filiera, ponendo sempre la persona e l’ambiente al centro di ogni sua attività", ha concluso.
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