/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mediterraneo, rischio inondazioni dal 10% al 30% entro 50 anni

Gli tsunami più pericolosi a causa del cambiamento climatico

16 dicembre 2024, 16:25

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

(ANSAmed) - ROMA, 16 DIC - Entro i prossimi 50 anni, le coste del Mediterraneo vedranno aumentare dal 10% al 30% la probabilità di inondazioni di 1-2 metri dovute agli tsunami: questi fenomeni, infatti, stanno diventando non solo più frequenti, ma anche più pericolosi a causa del cambiamento climatico. Lo affermano due studi guidati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, pubblicati sulle riviste Scientific Reports e Probabilistic Tsunami Hazard and Risk Analysis.

Le ricerche, alle quali hanno contribuito per l'Italia anche l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, l'Università di Bologna e l'Università Federico II di Napoli, indicano che sono a rischio oltre 150 milioni di persone che vivono in quest'area. Gli studi, guidati entrambi da Anita Grezio dell'Ingv di Bologna, analizzano l'impatto dell'innalzamento del livello marino causato dal riscaldamento globale, che attualmente è di circa 4 millimetri l'anno.

"Alla fine di questo secolo, il livello medio globale del mare potrebbe salire fino a circa 1,1 metri rispetto a oggi", dice Marco Anzidei dell'Osservatorio Nazionale Terremoti dell'Ingv di Roma, co-autore degli articoli e coordinatore del progetto europeo Savemedcoasts2. "Questo rappresenta potenzialmente un rischio crescente in particolare per le coste più basse del Mediterraneo - aggiunge Anzidei - una delle aree più popolate al mondo". La novità fondamentale dei due lavori è stata l'integrazione dei dati sui movimenti verticali delle coste, che possono amplificare gli effetti locali dell'innalzamento del livello del mare.

"Abbiamo considerato come i movimenti geologici possano sommarsi all'innalzamento marino - continua Grezio - aggravando il rischio nelle zone dove il suolo tende ad abbassarsi".

L'importanza di queste analisi è cruciale per la pianificazione e la gestione dei rischi nelle aree costiere. (ANSAmed).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Mediterraneo, rischio inondazioni dal 10% al 30% entro 50 anni - Ambiente - Ansa.it
/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.