E' l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) a tenere il conto delle vittime con il Missing migrant project, attivo dal 2014. Il progetto prende in considerazione tre rotte: Mediterraneo Centrale, Occidentale e Orientale. La prima, che collega Libia e Tunisia all'Italia, è la più letale in tutto il mondo. Oltre 17mila tra morti e dispersi registrati dal 2014 ad oggi. E c'è evidenza che molti naufragi restano 'invisibili. Il numero delle tragedie è dunque sottostimato. Alla rotta occidentale sono attribuiti 2.300 morti, mentre 1.700 sono stati registrati in quella orientale. (ANSAmed).
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