/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Numeri da record per Borsa mediterranea del turismo archeologico

Oltre 8.500 visitatori al Next di Paestum

04 novembre 2024, 13:59

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSAmed) - PAESTUM, 4 NOV - La ventiseiesima Borsa mediterranea del turismo archeologico (Bmta) si chiude con numeri da grande successo: 8.500 visitatori, 150 espositori di cui 10 Paesi esteri, il ministero della Cultura con 350 mq e il ministero degli Esteri con l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in un'area di 70 mq, 110 conferenze (di cui 50 tra incontri e laboratori a cura del MiC) svoltesi in 6 sale in contemporanea con 600 relatori, 20 buyer tra tour operator europei selezionati dall'ENIT (provenienti da Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera, Regno Unito) e nazionali di ArcheoIncoming presenti al workshop di sabato, 300 partecipanti alle visite guidate, oltre 1.200 studenti coinvolti nelle iniziative loro dedicate presso la Basilica, il Parco e il Museo.

Un'edizione all'insegna della più stretta attualità. Il dialogo interculturale tra i popoli, celebrato come strumento di pace anche dal Cardinale Ravasi in un suggestivo racconto del rapporto tra Papi e archeologia, è stato accompagnato dalle parole di strenua difesa del patrimonio archeologico di tutto il mondo. Il Premio Paestum 'Mario Napoli' è stato consegnato a Nikolaos Stampolidis, direttore del museo dell'Acropoli di Atene, in cui è custodito, nel piano più alto e in uno spazio che rispetta quello reale del Partenone, i fregi di quello che è uno dei monumenti più importanti del mondo. "Questi fregi - ha detto Stampolidis - sono notevoli non solo per la bellezza, ma perché rappresentano la società e la democrazia, attraverso figure di donne e uomini comuni e non di divinità. Si tratta di 380 figure umane e oltre 200 animali. Siamo grati all'Italia e alla Sicilia che ci hanno permesso di recuperare una parte di un fregio, ma non ci sono più scuse per il British Museum, ciò che manca ancora è stato sottratto; non c'è nulla di scritto e opinione pubblica e stampa sono favorevoli alla restituzione di questi marmi. Non lo vuole solo la Grecia, ma lo chiede tutto il mondo".

Il Premio Paestum 'Mario Napoli' è stato consegnato anche ad Anthony Muroni, nella sua veste di presidente della Fondazione Mont'e Prama, in Sardegna, in occasione del 50° anniversario della scoperta dei Giganti. Muroni si è detto felice: "Ma questo non ci deve fermare, i Giganti sono una rivoluzione e rappresentano l'incontro tra diversi popoli, e noi dobbiamo continuare a studiare".

Grande successo di visite per la mostra ArcheoVirtual, che rientra nella sezione multimediale della Bmta sulle applicazioni digitali e sui progetti di archeologia virtuale in collaborazione con il Digital Heritage Innovation Laboratory, Istituto delle Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Si tratta di una finestra sulla disciplina che si occupa di studiare, interpretare, comprendere e comunicare il patrimonio archeologico e il suo contesto attraverso un processo di acquisizione dei dati, ricostruzione, verifica continua e ogni anno, dal 2006, si articola nella Mostra e anche nel workshop tematico, che affianca la rassegna dei progetti esposti Soddisfazione del fondatore e direttore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, Ugo Picarelli, che ha ricordato i primi passi compiuti dall'evento in occasione dell'inserimento di Paestum nella lista dei Patrimoni dell'Unesco e l'appoggio incondizionato del Presidente onorario Mounir Bouchenaki e dell'allora Presidente della Provincia Alfonso Andria. "Da allora - ha detto - la crescita dell'evento è stata costante e oggi possiamo raccogliere i frutti di tanto lavoro, perché in tutto il mondo la Bmta è riconosciuta come un punto di riferimento del dialogo interculturale, dell'attenzione verso il patrimonio archeologico. Non solo, in questa edizione è diventato ancora più chiaro come la difesa, la conservazione e la promozione del patrimonio culturale camminino di pari passo con la Storia, ne determinino alcuni snodi e correggano alcune deviazioni. In questo difficile momento la XXVI edizione della Bmta diventa un simbolo della volontà di pace da parte delle donne e degli uomini di cultura, di coloro che antepongono il pensiero e lo studio ai rapporti di forza e alla furia cieca della conquista. La Bmta ha dichiarato la propria posizione già dal 2015 con la fondazione del premio dedicato a Khaled al-Asaad, l'archeologo ucciso a Palmira dai terroristi. Oggi quella scelta diventa quanto mai attuale". (ANSAmed).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Numeri da record per Borsa mediterranea del turismo archeologico - Cultura - Ansa.it
/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.