La sepoltura, individuata durante il lavoro di pulizia presso la "tomba di Karabaskin" della XXV dinastia, si presentava intatta, sigillata da secoli. Al suo interno, gli archeologi hanno rinvenuto 11 sepolture, appartenenti a uomini, donne e bambini, probabilmente componenti di una stessa famiglia che ha utilizzato il gentilizio per diverse generazioni.
Nonostante i danni causati dalle inondazioni, che hanno deteriorato i sarcofagi in legno e i tessuti di lino, il corredo funebre si è in gran parte conservato, offrendo agli studiosi una grande varietà di oggetti: tra questi, spicca una collana che il ministero definisce "unica" e composta "da 30 perle di ametista cilindriche e due di agata, con al centro un amuleto a forma di testa di ippopotamo".
Le sepolture femminili hanno restituito altri gioielli: bracciali, anelli, cinture in agata rossa, porcellana blu e verde e pietra dipinta con motivi vegetali. Completano il quadro una serie di amuleti a forma di animali, tra cui ippopotami, falchi e serpenti, testimonianza delle credenze religiose dell'epoca.
Come evidenziato da Mohamed Ismail Khaled, segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità, la scoperta apre nuovi scenari per la comprensione della necropoli di Assasif e dei rituali funerari del Medio Regno.
La nota segnala anche due specchi in rame: uno presenta un manico a forma di fiore di loto, simbolo di rinascita; mentre l'altro reca l'immagine della dea Hathor, divinità legata all'amore, alla bellezza e alla maternità, qui rappresentata con quattro volti che ne sottolineano gli aspetti di protettrice.
Tra i reperti più singolari, anche la statuetta blu-verde raffigurante un "bennu", uccello mitologico simile alla fenice, simbolo di resurrezione e rinnovamento. Accanto alla statuetta, circa 4.000 perline di argilla - originariamente parte della sua acconciatura. Inoltre viene segnalata una tavola sacrificale quadrata, con un canale centrale per le libagioni e decorata con bassorilievi che raffigurano offerte votive come una testa di toro e una pagnotta. (ANSAmed).
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