(ANSAmed) - NAPOLI, 30 AGO - L'interconnessione energetica
tra Grecia e Cipro deve essere completata in poco tempo perché
"rappresenta un grande potenziale per il Mediterraneo Orientale,
dal punto di vista politico, economico ed energetico". E' quanto
ha affermato la Hellenic American Leadership Council (HALC) che,
come riferisce il quotidiano greco Khatimerini, sottolineando
l'importante costruzione da finire dell'Interconnettore del
Grande Mare (Great Sea Interconnector, GSI) in un periodo che
vede invece il rallentamento di Cipro.
L'Halc sottolinea come questa rete rende Cipro centrale in
questa parte del Mediterraneo e che non c'è "un giorno da
perdere per evitare il rischio di isolamento di Cipro" sulle
fonti energetiche, visto che l'isola è l'unico Paese dell'Ue non
collegato alla rete energetica europea. L'ente ellenico
sottolinea anche come Cipro è uno dei Paesi leader dello
sviluppo energetico nella zona, come testimoniato dalla
triangolare collaborazione con Grecia e Israele sul gas
dell'area e che "l'azione di Grecia, Israele e Egitto di
muoversi in avanti nel settore energetico senza l'integrazione
di Cipro è un rischio che non bisogna correre".
L'ente sottolinea anche che i rapporti tra Cipro e gli Usa
sono "anomali nella gestione del ministero dell'energia di
Nicosia", visto che anche gli Usa hanno fortemente approvato la
costruzione della rete elettrica Gsi che, sottolinea Halc,
"resta invece per Cipro un progetto che farà dell'isola una
destinazione importante per gli investimenti occidentali", si
legge. (ANSAmed).
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