(ANSAmed) - TUNISI, 19 SET - Torna, dal 9 ottobre al 9
novembre Jaou Tunis, biennale di arte contemporanea organizzata
a Tunisi dalla Fondazione Kamel Lazaar e dall'Istituto culturale
francese (Ift), insieme a molti altri partner pubblici e
privati. Decine di incontri, mostre e performance sono al centro
del programma di questa settima edizione all'insegna di "arte,
resistenza e ricostruzione del futuro". "Le arti e la cultura,
veri baluardi contro le tentazioni di guerra e le identità
omicide, offrono ponti tra riflessione e azione, essenziali per
la reinvenzione del nostro futuro condiviso", ha detto in
conferenza stampa Lina Lazaar della Fondazione Kamel Lazaar,
sottolineando che Jaou Tunis incarna questa visione di un futuro
ridisegnato dall'arte e dalla cultura.
L'evento si distingue per il suo approccio interdisciplinare
e il suo impegno nell'affrontare urgenti questioni civiche
attraverso il prisma delle arti offrendo una piattaforma
dinamica in cui artisti locali, regionali e internazionali
possono presentare le loro opere e interagire con il pubblico.
Attraverso mostre, workshop, spettacoli e dibattiti in vari
luoghi iconici della capitale, Jaou Tunis stimola l'impegno
intellettuale e artistico e posiziona Tunisi come un centro
radioso di eccellenza culturale a livello globale.
All'iniziativa aderisce anche l'Italia con lo spettacolo "Back
to Dance" di Kataklo' Athletic Dance Theatre il 24 ottobre,
sostenuto dall'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi.
(ANSAmed).
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