Lavoreremo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Con le autorità israeliane e dell'Anp insisteremo sulla necessità di dar vita a due Stati che si riconoscano a vicenda per una avere una pace stabile e duratura. Prepareremo anche la conferenza internazionale di domani che inaugurerà il G7 a Pescara". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un video appena atterrato a Tel Aviv.
Il ministro degli Esteri incontrerà il premier israeliano Netanyahu, il ministro degli Esteri Katz e il premier palestinese Mustafa.
Durante i colloqui, Tajani "ribadirà l'impegno dell'Italia per la pace, chiedendo un immediato cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, alla luce della recente scomparsa del leader di Hamas che potrebbe influenzare i negoziati su Gaza - si legge nella nota -. Alle istituzioni israeliane Tajani chiederà di facilitare immediatamente un maggiore afflusso di beni alimentari e sanitari a Gaza attraverso i valichi di frontiera". Tajani sottolineerà inoltre il sostegno italiano alla soluzione "Due popoli - due Stati", da sempre obiettivo prioritario del Governo in Medio Oriente.
"Nell'esprimere forte preoccupazione per l'impatto del conflitto sulla popolazione civile, il Ministro illustrerà la conferenza umanitaria sul Medio Oriente che martedì 21 ottobre aprirà il G7 a Pescara, il cui obiettivo è procedere rapidamente per la riabilitazione umanitaria di Gaza e del Libano - conclude il comunicato -. Proprio per questo Tajani affermerà nuovamente 'la necessità di evitare una escalation in Libano, anche per garantire la sicurezza e l'incolumità dei contingenti Unifil nel Paese'". (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA