Wali, che è anche consigliere municipale di Tripoli e ha partecipato all'organizzazione del Forum, ha preferito non citare alcuna azienda in particolare sottolineando che "sono proporzionalmente tutte importanti per i rapporti economici fra Italia e Libia".
Fra le aziende italiane partecipanti al forum c'è ad esempio anche Coelmo, che si presenta come "leader italiano nella progettazione e produzione di gruppi elettrogeni industriali, generatori marini e cogeneratori da 3 a 5000 kva".
Con quattro stabilimenti ad Acerra (Napoli), Coelmo è presente in 36 Paesi del mondo e dichiaratamente punta a "combinare l'affidabilità delle fonti energetiche tradizionali con soluzioni sostenibili".
"La nostra partecipazione al Business Forum di Tripoli sottolinea l'interesse di Coelmo nel consolidare la propria presenza nel mercato libico, che da anni segue con un distributore locale. Questo rappresentante peraltro sta esponendo alcuni gruppi elettrogeni Coelmo alla Fiera Libya Construction Exp che si svolge in parallelo al convegno", ha spiegato ad ANSAmed Ines Ben Salha , Standard and Custom Business Developer dell'azienda. (ANSAmed).
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