L'obiettivo è - nelle parole dell'ambasciatore d'Italia, Alessandro Prunas - "quello di creare un dialogo aperto, innovativo e interattivo tra le espressioni più significative della creatività italiana e tunisina e alcuni degli spazi e luoghi pubblici emblematici e più importanti della città di Tunisi, attraverso un programma di attività ed eventi per stimolare la riflessione sui legami tra i nostri Paesi, le nostre tradizioni e i nostri popoli". In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Rai Cinema e Gold, il progetto "Visioni" permetterà di immergersi nei luoghi iconici della città di Tunisi, avvicinando registi e operatori italiani e tunisini attraverso la realtà virtuale.
Il Festival sarà anche un omaggio alla musica italiana con diversi concerti come quello di Paolo Fresu - uno dei trombettisti jazz italiani più famosi al mondo - il 26 giugno, due serate di musica classica con il team dell'Opera di Tunisi e la collaborazione del Direttore Nicoletta Conti presso il Palazzo Dar Nejma Ezzahra a Sidi Bou Said il 28 ("La musica lirica incontra la canzone napoletana") e al Théâtre des 700 alla Cité de la Culture il 30 giugno ("Grande cinema italiano in concerto") e un concerto jazz di Giovanni Falzone Trio il 29 al Palazzo Khaznadar nel quartiere di Halfaouine realizzato in collaborazione con la Direzione generale per la Diplomazia Pubblica del Maeci e la Fondazione Musica per Roma. Anche la moda italiana avrà il suo spazio al Presbiterio di Santa Croce con la meravigliosa mostra "Fotogrammi di Moda", curata da Stefano Dominella, presidente onorario della Maison Gattinoni, che racconterà il connubio tra cinema e moda dagli anni '50 ai giorni nostri attraverso 32 abiti disegnati da famosi stilisti e atelier storici.
Il cinema sarà protagonista del Festival con l'iniziativa "Italian Screens - Nuovo Cinema Italiano a Tunisi", promossa dal Maeci e dalla Direzione Generale per il Cinema e l'Audiovisivo del Ministero della Cultura, col supporto organizzativo di Cinecittà. Dal 4 al 6 luglio, al MadArt di Cartagine, il pubblico tunisino avrà la possibilità di assistere alle proiezioni di 4 tra i più importanti film italiani dell'ultima stagione. Il regista Paolo Genovese sarà a Tunisi il 4 luglio per presentare "Il primo giorno della mia vita", insieme a Roberto Stabile, ideatore e responsabile del Progetto ItalianScreens, per promuovere tutto ciò che l'Italia può offrire in termini di incentivi fiscali e fondi a supporto della co-produzione e distribuzione. La rassegna proseguirà con la proiezione il 5 luglio de "La Chimera", di Alice Rohrwacher, il 6 di "Maria e lo spirito di mezzanotte" esempio della grande scuola italiana del cinema d'animazione, e di "Gloria!" di Margherita Vicario. (ANSAmed).
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