"Rimanere per scelta" è lo slogan
che ha accompagnato un fitto manifesto di proposte della "Rete
degli studenti medi" per una Basilicata a misura di giovane, che
è stato presentato stamani, a Potenza dai referenti Teresa
D'Onofrio, Angela Bianco e Loris Curcio. Il documento, che sarà
discusso con le candidate e i candidati al consiglio regionale,
è concentrato su quattro punti: diritto allo studio, servizi
giovanili, socialità e mobilità, ambiente e lavoro. Sono
trattati anche i temi dell'emigrazione, del calo demografico,
della depressione culturale e sociale, dello stato fatiscente
delle scuole, per finire ai collegamenti e al trasporto
pubblico.
"Questo documento - ha spiegato D'Onofrio - rappresenta la
voce di tutta una generazione obbligata ad abbandonare la
Basilicata, senza avere la possibilità di scegliere di restare
per una totale mancanza di prospettiva nella propria terra
natale". "Rispecchia anche le necessità - ha concluso - di quei
pochi che rimangono e che si ritrovano a vivere quotidianamente
enormi disagi tra carenze strutturali, il diritto all'istruzione
e il diritto alla sanità non pienamente garantiti, le
infrastrutture e i servizi pubblici insufficienti, l'assenza di
opportunità lavorative".
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