La giunta regionale della
Basilicata ha approvato oggi due provvedimenti che "agevolano il
percorso" di Stellantis per la realizzazione, nello stabilimento
di Melfi (Potenza), con un investimento di 100 milioni di euro,
di impianto a biogas per produrre l'energia necessaria al
funzionamento della fabbrica, "con un abbattimento dei costi".
Nel darne notizia, la giunta regionale lucana ha espresso "la
speranza che il risparmio, considerando anche le risorse
impegnate da Stellantis, metta al riparo il sito di Melfi e i
lavoratori da possibili tagli e ridimensionamenti, scenario che
aleggia sulla crisi internazionale dell'automotive".
I due provvedimenti adottati dalla giunta regionale
riguardano "il via libera alle nuove linee guida regionali per
la disciplina dell'Aia (Autorizzazione integrata ambientale) e
al disciplinare Api-bas per la costruzione di impianti per lo
sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili". Si tratta di
scelte che il presidente della giunta e l'assessore alle
attività produttive, Vito Bardi e Francesco Cupparo, avevano
anticipato ai sindacati e a Confindustria Basilicata due giorni
fa.
"Abbiamo fatto la nostra parte per venire incontro alle
esigenze dell'azienda - ha spiegato Bardi - e scongiurare
soluzioni di disimpegno. I provvedimenti sono stati formalizzati
in tempi record e ringrazio i nostri uffici per la celerità con
cui hanno portato a termine il lavoro. Ho sempre detto -
conclude Bardi - che la Regione avrebbe mantenuto gli impegni.
Non volevamo e non vogliamo prestare il fianco ad alibi. Lo
scopo finale è quello di garantire la continuità produttiva
dello stabilimento di Melfi".
"Con questi due provvedimenti rispondiamo alla richiesta di
Stellantis - ha aggiunto Cupparo - di alleggerire il peso
energetico sul sito lucano. La sospensione della produzione
della 500 elettrica a Mirafiori annunciata oggi dall'azienda per
scarsità di ordini conferma che c'è bisogno di un lavoro in
stretta sinergia con il Governo nazionale e i sindacati".
Secondo l'assessore all'ambiente della Regione Basilicata, Laura
Mongiello, con i due provvedimenti approvati, la Regione ha
messo "al primo posto la tutela dell'ambiente e la sicurezza dei
cittadini".
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