Coraggio, altruismo, pace, libertà,
democrazia sono i temi che hanno caratterizzato oggi, a Matera,
l'81/o anniversario dell'insurrezione contro le truppe di
occupazione nazista e la liberazione dal fascismo, avvenuta il
21 settembre 1943, che procurò la morte di 26 persone 18 civili
e otto militari.
Autorità civili e religiose, rappresentanti dell'Anpi, delle
associazioni combattentistiche e d'arma, hanno deposto corone di
alloro al cippo di via Lucana, dove i tedeschi in ritirata
fecero saltare la caserma dell'ex Milizia fascista e gli ostaggi
che vi erano tenuti prigionieri, alla sede della ex società
elettrica di via Lucana e a ridosso di via Cappelluti dove
civili e militari della Guardia di Finanza si scontrarono con il
nemico. In quella occasione morì il finanziere Vincenzo
Rutigliano, al quale è stato dedicato un monumento collocato
nell'aiuola antistante alla sede della Camera di Commercio. La
cerimonia si è conclusa in piazza Vittorio Veneto, con la
deposizione di una corona di alloro ai Caduti di tutte le
guerre. E' stato ricordato il significato della giornata del 21
settembre 1943 con un invito alle istituzioni a lavorare per la
pace e la difesa delle libertà.
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