I lavoratori lucani che operano
nelle strutture in cui si applicano i contratti Aiop e Aris
della sanità privata e Aiop e Aris delle Rsa hanno scioperato
stamani, a Potenza, presidiando la zona antistante gli uffici
della Regione Basilicata, dove sono stati ricevuti dai dirigenti
del dipartimento alla salute.
I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno proclamato lo
sciopero a favore di "lavoratori che svolgono un servizio
pubblico garantendo il diritto alla salute e che chiedono
l'applicazione del giusto contratto e l'equiparazione del lavoro
privato in sanità alla sanità pubblica", è stato detto dai
rappresentati delle tre sigle.
Le aspettative dell'adesione si attestano intorno al 60 per
cento per un comparto che coinvolge oltre 1.200 addetti in
Basilicata, oltre il 50 per cento dei quali impiegati in tre
grandi strutture del territorio.
Le rivendicazioni attengono al rinnovo di un contratto di
lavoro "che sia univoco per chiunque opera nel settore, senza
distinzioni tra pubblico e privato, trattandosi di lavoratori
che svolgono funzioni analoghe" e che è bloccato da oltre 12
anni. "Questo comparto - hanno detto i rappresentanti dei
lavoratori - coinvolge persone che svolgono un servizio pubblico
ma in strutture sottoposte al regime di accreditamento dalle
Regioni, e che, a parità di lavoro, avrebbero diritto allo
stesso salario e alle stesse condizioni di lavoro e di tutela".
All'ente territoriale è stata rivolta la richiesta di "chiudere
rapidamente le vertenze prettamente regionali ancora in atto".
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