Un avvocato è stato posto agli arresti domiciliari oggi, dai Carabinieri, con le accuse di esercizio infedele della professione forense, truffa ed estorsione ai danni di alcuni suoi assistiti.
L'arresto è stato disposto dal gip presso il Tribunale di Potenza, su richiesta della Procura della Repubblica, all'esito di indagini - cominciate dopo una denuncia di uno dei clienti dell'avvocato - che hanno portato a ritenere che "l'indagato avrebbe posto in essere analoghe condotte infedeli nei confronti di altri soggetti". Il professionista avrebbe raggirato i clienti "facendo credere loro di aver compiuto delle attività - in realtà mai compiute - per cui aveva assunto mandato, al fine di ottenere indebiti pagamenti, approfittando anche di particolari situazioni emotive, personali, familiari e giuridiche" in cui si trovavano le persone che si erano rivolte a lui.
Le vittime, oltre all'indebito pagamento delle parcelle, avrebbero subito "anche dei pregiudizi nei procedimenti penali o civili in corso nei quali erano assistiti dal legale". In un caso, infine, l'avvocato "avrebbe messo uno degli assistiti dinanzi alla falsa prospettiva delle perdita dell'affidamento del figlio minorenne, costringendo così il cliente - secondo l'accusa - a pagamenti per prestazioni professionali mai compoiute che ancora una volta sarebbero, quindi, risultate indebite".
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