La promozione della sicurezza, la
qualità e stabilità del lavoro, la prevenzione degli infortuni e
delle malattie professionali, il contrasto del lavoro sommerso e
dell'irregolarità delle condizioni di lavoro, la diffusione
della cultura della legalità: sono questi gli elementi fondanti
la piattaforma unitaria per le opere edili, proposta da Feneal
Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, che è stata presentata stamani,
a Potenza.
L'idea si è sviluppata con l'obiettivo di "indicare una linea
per la stipula di protocolli d'intesa con committenti e stazioni
pubbliche appaltanti in Basilicata, per la qualità del lavoro e
delle opere edili e per la tutela dei lavoratori impiegati negli
appalti di lavori e interventi infrastrutturali", come hanno
spiegato i tre segretari regionali, Angelo Vaccaro (Fillea
Cgil), Angelo Casorelli (Filca Cisl) e Mino Paolicelli (Feneal
Uil).
Il documento - che sarà proposto agli imprenditori, alla
Regione Basilicata alle stazioni uniche appaltanti, regionali e
provinciali, alle due città capoluogo, agli enti strumentali di
spesa - elenca una serie di impegni "che possano essere tradotti
all'interno dei documenti amministrativi di gestione delle
procedure di affidamento", al fine "di provare ad evitare, prima
che si realizzino, subappalti a cascata, appalti improntati al
massimo ribasso, di agire in legalità sulle opere edili e sulle
condizioni di lavoro".
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