"Finora le maggiori criticità
riscontrate in Italia riguardano le risorse umane, la difficoltà
nella formazione e la riscossione dei tributi da parte delle
Regioni, problemi comuni a tutti": lo ha detto stamani, a
Potenza, il presidente della Commissione bicamerale per le
Questioni Regionali, il senatore Francesco Silvestro, in
missione per la tredicesima tappa del ciclo di audizioni
sull'indagine conoscitiva sui Livelli Essenziali di Prestazione,
legati all'attuazione dell'autonomia differenziata.
"Le Regioni - ha precisato - fanno fatica a incassare i
tributi locali, mentre nelle risorse umane tutti gli enti locali
sono al di sotto della pianta organica e chi è in organico non è
formato a tal punto da affrontare nuove sfide e nuove
tecnologie".
"Cerchiamo di capire la situazione della Basilicata.
Raccogliamo quante più informazioni possibili per tutelare
soprattutto le regioni che stanno più indietro di altre, per
garantire che i livelli essenziali di prestazioni siano uguali
da Canicattì a Imperia. L'obiettivo è fornire un quadro preciso
prima delle decisioni finali del Comitato per la determinazione
dei livelli essenziali che ci faranno capire quanto costeranno
le prestazioni".
Alla riunione con la commissione - rappresentata dal
funzionario Paolo Cacopardo e dai consulenti Francesco
Piscitelli e Catello Maresca - hanno reso parte il presidente
della Regione Basilicata, Vito Bardi; quello della Provincia di
Potenza, Christian Giordano; il sindaco del capoluogo lucano,
Vincenzo Telesca; e il presidente della Camera di Commercio,
Michele Somma.
"Per la Basilicata è un'opportunità l'autonomia differenziata
- ha commentato Bardi - perché ci sono cose che possono fare
solo le regioni e altre per cui è necessario lo Stato. In
Basilicata, aver concluso con le compagnie petrolifere alcuni
accordi e aver potuto reinvestire sul territorio quei soldi è
già una forma di autonomia".
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