Sollecitare l'intervento delle
istituzioni locali per provare a ricreare anche in Basilicata il
modello della ex fabbrica Gkn di Campi di Bisenzio (Firenze),
che lavorava per il sito della Stellantis di San Nicola di Melfi
(Potenza). E' questo lo scopo della iniziativa organizzata dal
collettivo "Stellantis e non solo", che è stata illustrata ai
giornalisti stamani, a Potenza.
I lavoratori della fabbrica toscana, ormai da tre anni in
assemblea permanente per via di licenziamenti collettivi, hanno
organizzato un azionariato popolare - raccogliendo 1,3 milioni
di euro - che ha consentito la creazione di una cooperativa, che
vede tra gli azionisti anche quattro operai lucani, che si è
riconvertita alla produzione di pannelli fotovoltaici e che
potrà garantire lavoro e prospettive agli operai. Nell'attesa
dell'emanazione promessa in Toscana di una legge regionale di
iniziativa operaia per la creazione di consorzi industriali, i
componenti del collettivo lucano mirano a proporre lo stesso
modello anche in Basilicata.
"Un progetto di reindustrializzazione - hanno detto - che è
nato da una mobilitazione creativa. Fare a Melfi come a Campi
Bisenzio vuol dire costruire una straordinaria mobilitazione di
tutti i soggetti sociali, politici e istituzionali per difendere
il lavoro. Per noi - hanno concluso - questa è l'unica strada
possibile per salvaguardare le condizioni per l'esistenza in
vita della nostra regione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA