"Siamo al lavoro per fronteggiare
l'emergenza mettendo in campo soluzioni che ci consentiranno,
con tutta probabilità, di evitare un inasprimento delle
interruzioni idriche". Lo ha detto, attraverso l'ufficio stampa,
il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che è anche
commissario per l'emergenza idrica. Da alcune settimane, per 29
comuni lucani, tra cui il capoluogo Potenza, serviti dalla
schema Basento-Camastra, sono state disposte drastiche riduzioni
dell'erogazione idrica: dallo scorso 17 ottobre, in particolare,
tutti i giorni lo stop comincia alle ore 18.30 e finisce alle
6.30, con l'eccezione del sabato quando è previsto dalle 23 alle
6.30.
"Le false informazioni che circolano in questi giorni a
corredo di critiche strumentali e alimentate da scarsa
conoscenza della questione - ha aggiunto il governatore lucano -
generano soltanto confusione in un momento in cui bisogna essere
lucidi e pragmatici per affrontare l'emergenza. L'obiettivo - ha
concluso Bardi - è superare questa fase congiunturale e agire a
fondo sulla questione strutturale, con un'impiantistica in grado
di garantire acqua ai lucani anche in scenari complicati ed
estremi determinati dal cambiamento climatico".
Nel comunicato è anche sottolineato che si tratta di
"un'atavica carenza strutturale messa a nudo dall'eccezionale
periodo di siccità. Il problema acqua ha radici temporali molto
più profonde rispetto alla scarsa pioggia delle ultime
settimane: partendo da questa considerazione di fondo, l'unità
di crisi convocata su impulso di Bardi, ha focalizzato
l'attenzione sugli ulteriori interventi da attuare per mitigare
le difficoltà legate alla limitata erogazione idrica nei 29
comuni serviti dallo schema Basento-Camastra. I dettagli
dell'intera operazione saranno resi noti dal presidente nel
corso di una conferenza stampa convocata per giovedì 31 ottobre,
alle 9, a Potenza, nella Sala Verrastro della Regione
Basilicata.
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