"Facilitare l'uso dei dati di
osservazione della Terra in contesti regionali, fornendo e
testando soluzioni concrete a specifiche esigenze territoriali":
è quanto il presidente delle giunta regionale, Vito Bardi, ha
proposto oggi in qualità di vice Presidente di Nereus, la rete
delle Regioni europee che utilizzano tecnologie spaziali, a un
meeting promosso dall'Esa, l'Agenzia spaziale europea, a
Frascati (Roma).
Bardi ha definito "un'iniziativa pilota" quella da creare con
le regioni interessate, in partnership con l'Agenzia spaziale e
Nereus, per la "gestione delle acque, sostenibilità urbana,
resilienza ai disastri naturali, agricoltura intelligente".
L'incontro ha avuto come obiettivi rafforzare la partnership
con l'Esa, scambiare informazioni sugli ultimi sviluppi delle
politiche spaziali, informare la stessa Agenzia spaziale sulle
esigenze e le prospettive delle Regioni, sensibilizzare i
politici locali sulle prospettive dell'Osservazione della Terra.
"La cooperazione tra i nostri ecosistemi regionali - ha
concluso - e l'integrazione e le sinergie delle catene del
valore regionali dell'Ue sono una risorsa strategica per
l'Europa per competere a livello mondiale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA