"A conclusione della verifica
politica e amministrativa condotta in queste settimane, ho
deciso di ritirare le deleghe agli assessori in carica e di
azzerare la Giunta, passaggio che ritengo indispensabile per
verificare fino in fondo le reali e sincere disponibilità a
portare avanti il programma di rinnovamento che l'elettorato ha
premiato. Ci aspettano tre anni di durissimo lavoro e non
possiamo consentirci pause, incertezze, errori". Così, in una
nota, il sindaco di Catanzaro,
Nicola Fiorita, eletto nel 2022 con il sostegno del Pd, del
Movimento 5 Stelle e di alcune liste civiche.
"C'è necessità - aggiunge - di uno sforzo corale e unitario,
scevro da egoismi di parte, per consentire all'Amministrazione
di cogliere i frutti del lavoro fin qui svolto e di centrare
nei tempi stabiliti gli obiettivi strategici, quali, solo per
citarne alcuni, il completamento del porto; l'avvio delle
attività del Centro fieristico; l'istituzione di aree pedonali;
il rilancio del centro storico, anche attraverso nuove funzioni
direzionali (Università, Tar, Centro per l'impiego, Archivio di
Stato, Sovrintendenza); un nuovo rapporto con l'Università e
l'Alta formazione, capace di generare un serio progetto di
internazionalizzazione e quindi di presenze di studenti
stranieri; l'ammodernamento dello stadio Ceravolo; la
realizzazione di tre asili; la riqualificazione dell'area dei
giardini Nicholas Green, di Villa Margherita e della Galleria
Mancuso; il completamento del viadotto sulla Fiumarella e del
lungomare e la progettazione e realizzazione della seconda
strada di accesso alla città, alternativa al Sansinato".
"Assieme a questi obiettivi strategici - dice ancora il
sindaco Fiorita - c'è bisogno di maggiore efficacia nella
politica delle manutenzioni e dell'ambiente nonché un serrato
confronto con la Regione e la Sorical (la società che gestisce
le risorse idriche calabresi, ndr) per affrontare con maggiore
incisività il problema della crisi idrica. Occorre anche
proseguire con ancora maggiore slancio il confronto con
l'Ufficio del Commissario della Sanità per pretendere l'apertura
del secondo pronto soccorso e la disponibilità dei fondi per
realizzare nuovi spazi ospedalieri.
Uno sforzo notevole che ha bisogno evidentemente anche di una
messa a punto della struttura burocratica del Comune".
"Entro dieci giorni, esplorate tutte le disponibilità in
campo - conclude il primo cittadino di Catanzaro - trarrò le mie
conclusioni e, con le prerogative che mi sono assegnate dalla
legge, le conseguenti determinazioni".
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