"Basileia", opera prima della
regista Isabella Torre, é stato presentato, fuori concorso, alla
Mostra del cinema di Venezia nell'ambito delle ventunesima
edizione delle "Giornate degli autori".
Il film é stato proiettato in "Sala Perla" alla presenza della
regista, del cast, dei produttori e della "Calabria Film
Commission". Si tratta di una produzione Stayblack Productions,
con Rai Cinema e la Co-produzione Snowglobe, Film I Väst, con le
musiche di Andrea De Sica ed il montaggio di Jonas Carpignano.
La pellicola é stata girata ad Antonimina, in Aspromonte. "Con
il suo paesaggio aspro e spietato - ha detto Isabella Torre -
l'Aspromonte è il vero protagonista della mia storia. Lì il
passato è una presenza costante, depositario della tradizione ma
anche di un destino ineluttabile. I conflitti esplodono
improvvisamente in momenti particolari, quando è necessario
confrontarsi con forze esterne e minacce straniere. Nel mio
racconto l'archeologo e le sue attività rappresentano questa
improvvisa e violenta intrusione che scatena conseguenze
inimmaginabili. Ma il tentativo di riportare alla luce il
passato e di piegarlo agli imperativi della scienza e del
commercio scatena reazioni violente e mostruose. Dalle viscere
della terra violata e ferita emergono le Ninfe, minacciose ed al
tempo stesso affascinanti.. Sono creature senza freni, né umane
né divine, né vive né morte. Una volta liberate, si infiltrano
nella vita dei villaggi vicini, disseminando morte e
distruzione. Sono creature indefinibili, effimere ed eteree come
la nebbia delle montagne circostanti, ma lasciano un segno
indelebile su tutto ciò che toccano. Sono lì per ristabilire la
distanza tra gli uomini e i misteri del mondo".
Nel cast del film Angela Fontana, protagonista di
"Indivisibili", Elliott Crosset Hove ("Wildland", e "Godland"),
e Koudous Seihon ("Mediterranea", "A Ciambra").
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