Saranno 150 le persone, tra
orchestra, coro, solisti e coro di voci bianche, che sabato 5
ottobre saliranno sul palcoscenico del Teatro Politeama per il
ritorno della lirica a Catanzaro con "Turandot", l'ultima opera
di Giacomo Puccini.
"Già questa numerosa presenza in scena - è stato detto nel corso
della conferenza stampa di presentazione - la dice tutta
sull'imponente allestimento realizzato dal Festival d'autunno in
coproduzione con il Festival Teatri di Pietra". All'incontro con
i giornalisti hanno preso parte il direttore artistico del
Festival d'autunno, Antonietta Santacroce, insieme al direttore
dell'Orchestra Filarmonica della Calabria, Filippo Arlìa, ed al
regista Salvo Dolce .
"Turandot - ha affermato Antonietta Santacroce - conclude il
primo weekend di questa edizione del Festival dedicato
all'omaggio a Giacomo Puccini per il centenario della morte.
Farlo con la sua ultima opera, forse la più bella, ci è sembrato
il modo migliore per celebrarlo. Proprio per rispetto nei
confronti del grande compositore, infatti, la versione che andrà
in scena sarà quella originale, fin dove l'aveva scritta
Puccini, vale a dire fino alla morte di Liù".
"Da parte nostra - ha detto il maestro Arlìa - c'è sempre un
timore reverenziale nei confronti di questo titolo perché tra i
più complessi della letteratura operistica. É l'opera della
maturità di Puccini. Arriviamo al Politeama dopo il successo in
Sicilia. Ci aspettiamo una bella risposta da parte del pubblico
catanzarese". "Questa 'Turandot' - ha affermato il direttore del
Coro lirico siciliano, Francesco Costa - ha debuttato lo scorso
agosto al Teatro Antico di Taormina, ottenendo un notevole
riscontro di critica e di pubblico. Le nostre cinquemila
presenze quella sera sono come aver ottenuto una medaglia.
Perché è facile riempire i teatri con i cantanti pop, ma con
l'opera lirica avere questi numeri è un vanto".
Assente il soprano Chrystelle di Marco, attesa in città in
serata, alla presentazione con la stampa c'era anche parte del
cast. Primo fra tutti il principale personaggio maschile di
Turandot, Calaf, interpretato da Eduardo Sandoval: "Per un
tenore spagnolo - ha detto Sandoval - è un sogno stare in Italia
e interpretare quest'opera in questo teatro meraviglioso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA